Regolamento di assemblea

1. MEMBRI DELL’ASSEMBLEA
Fanno parte dell’Assemblea i soggetti indicati nell’art. 9 dello Statuto.

2. ASSEMBLEA ORDINARIA (COMPITI)
2.1. Approva il programma delle attività dell’Associazione
2.2. Approva i regolamenti proposti dal Consiglio Territoriale
2.3. Elegge i membri del Consiglio Territoriale

3. ASSEMBLEA STRAORDINARIA (COMPITI)
3.1. Delibera lo scioglimento dell’Associazione e la devoluzione del patrimonio
3.2. Modifica lo statuto
3.3. In caso di necessità e/o comunque a richiesta motivata di almeno 1/10 (un decimo) degli aventi diritto di voto si convoca e delibera quanto espresso nei punti 3-a e 3-b del presente Regolamento

4. CONVOCAZIONE
Il Presidente convoca l’assemblea, in forma scritta, almeno 15 (quindici) giorni prima della seduta con indicazione dell’ordine del giorno (O.d.G.), luogo, data e ora dell’adunanza di prima e seconda convocazione. In caso di urgenza la convocazione potrà avvenire a mezzo telegramma, telefax o e-mail almeno 5 (cinque) giorni prima della data dell’adunanza.

5. VALIDITÀ DELL’ASSEMBLEA ORDINARIA
In prima convocazione l’assemblea ordinaria è validamente costituita con la presenza di almeno la metà degli aventi diritto al voto. In seconda convocazione qualunque sia il numero degli intervenuti.

6. VALIDITÀ DELL’ASSEMBLEA STRAORDINARIA
In prima convocazione l’assemblea straordinaria è validamente costituita con la presenza di almeno 3/4 (tre quarti) degli aventi diritto al voto. In seconda convocazione è necessaria la presenza di almeno 1/4 (un quarto) degli associati.

7. VALIDITÀ DELLE DELIBERAZIONI
Sia in sede ordinaria che straordinaria l’assemblea delibera validamente con il voto favorevole della maggioranza (50% + 1) degli aventi diritto al voto presenti.

8. DIRITTO DI PARTECIPAZIONE ALL’ASSEMBLEA
Hanno diritto di partecipare all’assemblea, oltre al Presidente dei singoli circoli con almeno 20 (venti) soci tesserati (cfr. Statuto art.9.2), un delegato ogni 100 tesserati o frazione superiore a 50.  Il numero dei delegati ammessi all’assemblea sarà calcolato in base agli iscritti al 31 agosto.  La qualifica di “iscritto” si intende rivolta a coloro che hanno versato la quota annuale al proprio Circolo che, a sua volta, la versa ad EOLO – Equipe Oratori Lomellini entro il 31 agosto.  I nominativi dei delegati di ogni Circolo dovranno essere comunicati al Comitato territoriale entro il 31 dicembre mediante trasmissione di copia del verbale da cui risultino, in ordine di preferenza, i soci eletti alla carica.  In caso di impedimento alla partecipazione ogni avente diritto potrà nominare un sostituto che, per l’effetto, diverrà soggetto attivo delle deliberazioni dell’assemblea secondo le indicazioni fornite dal delegante. Ogni delegato partecipante non potrà raccogliere più di 2 (due) deleghe dalle persone assenti giustificate.

9. ELEZIONE DEL CONSIGLIO TERRITORIALE
Quando all’O.d.G. dell’assemblea vi sia l’elezione o il rinnovo del Consiglio Territoriale si procederà a scrutinio segreto: soggetti attivi e passivi dell’elezione saranno gli aventi diritto all’assemblea.  In caso di delega il delegato potrà esprimere il voto in conformità alle indicazioni ricevute ma non diverrà – per la sola titolarità della delega – soggetto eleggibile alla carica di consigliere, il cui diritto permane in capo al delegante.  Se nel corso del mandato il Circolo di appartenenza di uno o più consiglieri territoriali non dovesse rinnovare l’adesione all’associazione non decadranno, per ciò solo, i consiglieri eletti i quali – se interessati a collaborare per le attività e finalità dell’associazione medesima – potranno rinnovare l’adesione con altro circolo.  E’ fatta salva la possibilità di rinunciare all’incarico e la decadenza di diritto in caso di ingiustificata assenza ad almeno tre riunioni consecutive del Consiglio Territoriale. In caso di rinuncia o decadenza il consigliere verrà sostituito dal primo dei non eletti che rimarrà in carica fino alla scadenza naturale del mandato in corso.

10. FUNZIONAMENTO DELL’ASSEMBLEA
I lavori assembleari sono diretti dal Presidente. Su ogni punto all’O.d.G. verrà dato conto mediante illustrazione analitica delle problematiche sottese. Ogni delegato avrà diritto di parola e solo quando nessun delegato chieda più la parola il punto potrà essere messo ai voti. Di tali operazioni verrà presa nota a verbale.

11. DIRITTI DEI PARTECIPANTI ALL’ASSEMBLEA
Il Presidente metterà a disposizione dei singoli delegati tutta la documentazione afferente le questioni all’O.d.G. mediante deposito presso la sede del Comitato Territoriale di tutto quanto sopra per i 5 (cinque) giorni consecutivi antecedenti la data dell’adunanza.

12. VERBALE D’ASSEMBLEA
Di tutte le operazioni assembleari verrà presa nota a verbale dal segretario.  Il segretario sarà scelto tra i delegati presenti e sottoscriverà, unitamente al Presidente, il verbale così redatto.
Presa visione del verbale potrà avvenire  mediante lettura diretta presso la sede del Consiglio Territoriale.

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