Archivi categoria: Vita Associativa

ORATORIO CUP 2023

Finalmente avrà inizio la terza edizione di Oratorio Cup domani, martedì 20 giugno presso il circolo/oratorio Associazione Cristo Re – APS (Brughiera).

Quest’anno ben 13 squadre si scontreranno, suddivise in due vicariati e tre gironi.

La prima partita del vicariato di Vigevano si disputerà domani ore 19:30.

Di seguito troverete il regolamento e i due calendari.

Sarà un grande torneo, vi aspettiamo numerosi!

ORATORIO-CUP_NOI_Regolamento_01-2.pdf

oratorivigevano.it/…/ORATORIO-CUP_NOI_Partite-Vigevano-3.pdf

oratorivigevano.it/…/ORATORIO-CUP_NOI_Partite-Mortara-1.pdf

Santo Natale 2017

Carissimi,
comunichiamo che l’ufficio di EOLO Equipe Oratori Lomellini rimarrà chiuso al pubblico da venerdì 22 dicembre a domenica 7 gennaio .

Aprirà con i consueti orari lunedì 8 gennaio.

Sarò comunque reperibile , come sempre, al cellulare per qualsiasi cosa abbiate bisogno

347-567.63.25

Il Consiglio ed i collaboratori di EOLO  augurano a tutti voi un Sereno Santo Natale.

Felice e Santo Natale a tutti …

Carissimi,
comunichiamo che l’ufficio di EOLO Equipe Oratori Lomellini rimarrà chiuso al pubblico da giovedì 22 dicembre a domenica 8 gennaio .

Aprirà con i consueti orari lunedì 9 gennaio.

Sarò comunque reperibile , come sempre, al cellulare per qualsiasi cosa abbiate bisogno 347-567.63.25

Le quote tessere per il 2017 sono sempre le stesse:

6,00 € ragazzo          7,00 € adulto

Il Consiglio e i collaboratori di EOLO  augurano a tutti voi un Sereno Santo Natale.
Un abbraccio Chiara

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Redazionale Giardini Naxos.

TESSERA-2017-1

Rimettersi in gioco, progettare il cambiamento, oratori in uscita. Sono i temi principali che hanno caratterizzato le conferenze organizzative di Noi associazione – realtà nazionale che conta 1.400 oratori, patronati e circoli affiliati con oltre 384 mila tesserati – svoltesi a Giardini Naxos (Messina) dal 28 settembre al 2 ottobre e rivolte a presidenti e segreterie territoriali.

La prima relazione è stata incentrata sull’ esperienza degli oratori siciliani, precisamente quelli della diocesi di Acireale, raccontata dalla responsabile del loro coordinamento, Anna Maria Belfiore.

Quindi è toccato allo psicologo e formatore milanese Roberto Mauri il compito di soffermarsi sul tema che caratterizzerà il prossimo anno associativo, evidenziato dallo slogan che comparirà sulla tessera 2017: “Insieme per rimettersi in gioco”, e che costituirà pertanto una sorta di fil rouge, di elemento ispiratore per l’attività annuale.

«Bella sfida rimettersi in gioco – ha esordito Mauri –. Ma lo facciamo perché il mondo, quello dei giovani in particolare, va più veloce dell’oratorio e si indirizza anche in direzioni diverse rispetto a quelle indicate dalla Chiesa». Questo comporta di non fermarsi alla pur fondamentale esperienza acquisita, ma di immaginare profeticamente il nuovo. A cominciare, per esempio, dal non far vivere l’oratorio di sola estate, visto che un anno si compone di quattro stagioni.

Dinanzi alle sfide che toccano la stessa identità oratoriana, non basta il richiamo alla sua missione, ai suoi valori, come pure non è sufficiente fare di più e meglio sul piano operativo. Occorre piuttosto aggiornare la vision, sviluppare competenze progettuali e alleanze in rete. In altri termini: si tratta di passare dal polo ideale a quello operativo senza trascurare i passaggi intermedi del discernimento e della progettualità. Se l’oratorio in virtù del suo Dna tende a rispondere ai bisogni che si presentano secondo un approccio di tipo reattivo, per un oratorio in uscita occorrerà invece lavorare più sui desideri che sui bisogni, impegnarsi più sull’iniziare processi che sul possedere spazi, immaginare un oratorio che più che attrarre, viene attratto, ponendo sempre al centro le persone e le relazioni.

A livello operativo Mauri ha indicato tre piste di lavoro: passare dall’accoglienza all’ospitalità; aggiornare l’immaginario, la narrazione dell’oratorio; tornare a puntare sullo sport, nella consapevolezza che è avvenuto un ribaltamento: «Ieri i ragazzi venivano in oratorio e trovavano anche lo sport; oggi i ragazzi cercano l’attività sportiva e la trovano anche in oratorio». Da qui l’esigenza di sviluppare una pastorale sportiva.

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Sulla progettazione nei centri giovanili alla luce del cambiamento sociale si è soffermato Fabio Fornasini, formatore e amministratore di un’impresa sociale. Inquadrando l’attuale situazione da un punto di vista sociologico, ha ricordato che almeno il 40% dei millenians (ovvero le persone tra i 18 e i 33 anni) hanno frequentato l’oratorio. Secondo i dati de La condizione giovanile in Italia. Rapporto giovani 2016 (Il Mulino) i ragazzi italiani sono i più pessimisti d’Europa, nutrono scarsa fiducia nel futuro, nelle istituzioni, negli adulti. E se crolla la fiducia, viene meno il capitale sociale di una società. Accanto ad essi, cresce una generazione di bambini e preadolescenti che si sentono più collegati con i loro amici stando a casa davanti ad un pc che non ritrovandosi nelle strade del quartiere.

Dinanzi a questa situazione, per individuare e intraprendere una nuova rotta, gli oratori devono anzitutto prendere coscienza del loro ruolo di “presìdi di fiducia”, ambienti dove si creano legami sociali. Da qui scaturiscono cinque considerazioni fondamentali: l’oratorio non è primariamente questione di immobili e di strutture, ma «è vincente l’ambiente, il clima che si riesce ad instaurare»; un sogno potrebbe essere quello di creare una task-force “Noi” composta da alcuni giovani e adulti formati in grado di ricostruire il clima dell’ambiente, le relazioni, il rapporto col territorio; occorre rivalutare nei centri giovanili quelle iniziative in grado di offrire ai ragazzi delle competenze spendibili; più che puntare su danze e bans, si tratta di formare giovani che siano tutor dei ragazzi impegnati negli oratori, per esempio nell’ alternanza scuola-lavoro, con possibili ricadute positive anche sull’ orientamento vocazionale; imparare a rimodulare le attività sui tempi stretti dei ragazzi; fare dell’oratorio un ambiente accogliente, “perdendo tempo” a dialogare con bambini e famiglie. Da qui la prospettiva di formare dei “cortilai”, ovvero educatori esperti in accoglienza.

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Durante la conferenza organizzativa le segreterie territoriali hanno potuto approfondire anche temi più specifici: dal regolamento dell’Unione Europea sulla privacy al cinque per mille; dalla riforma del terzo settore all’ utilizzo dei voucher. Ben gradita da tutti è stata la possibilità di apprezzare le bellezze paesaggistiche, storiche, culturali e gastronomiche di rinomate località della Sicilia orientale, quali Acireale e Taormina, oltre a Giardini Naxos.

Un enorme grazie a padre Dario Mostaccio, presidente di NOI Messina, per averci ospitato nella sua magnifica Sicilia.

 

 

 

Info…. closed…

 

Carissimi,Vi ricordo cheoggi venerdì 26 giugno 

era l’ultimo giorno di apertura dell’ufficio di EOLO- Equipe Oratori Lomellini….

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Per qualsiasi necessità potete contattarmi al cellulare 347-567.63.25, considerando il fatto che andrò a svolgere i centri estivi se non vi rispondo subito è perchè non lo sento, ma verrete richiamati il prima possibile.
Oppure scrivete whatsapp o sms sul cellulare.

 

Buone vacanze a tutti…..

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Ci rivedremo a settembre!!!

Chiara

DEFIBRILLATORE IN ORATORIO…

Carissimi,
sono arrivati in ufficio le schede per la campagna di  raccolta  fondi per avere un defibrillatore in oratorio. (il kit raccolta è gratuito)
Chi è interessato ad averlo mi contatti grazie.
Sotto riporto come funziona il tutto.

Saluti
Chiara


TUTELA DELLA SALUTE : DEFIBRILLATORE

 

Il Decreto Balduzzi 24 aprile 2013 che detta le Linee guida sulla dotazione e l’utilizzo di defibrillatori semiautomatici e di eventuali altri dispositivi salvavita, definisce:

– al punto 1) “società sportive dilettantistiche” quelle di cui al comma 17 dell’art. 90 della legge 27 dicembre 2002, n. 289; la quale legge elenca: le associazioni sportive prive di personalità giuridica disciplinata dagli articoli 36 e seguenti del codice civile; le associazioni sportive con personalità giuridica di diritto privato ai sensi del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 10 febbraio 2000, n. 361; e le società sportive di capitali costituite secondo le disposizioni vigenti, ad eccezione di quelle che prevedono le finalità di lucro;

– al punto 2) società sportive professionistiche quelle di cui al Capo II della legge 23 marzo 1981, n. 91 e successive modifiche e integrazioni.

Infine, il precitato decreto dichiara che le società di cui ai commi 1 e 2 si dotano di defibrillatori semiautomatici nel rispetto delle modalità indicate dalle linee guida.

Concludendo che le disposizioni non si applicano alle società dilettantistiche che svolgono attività sportive con ridotto impegno cardiocircolatorio, quali bocce, biliardo, golf, pesca sportiva di superficie, caccia sportiva, sport di tiro, giochi da tavolo e assimilabili.

 

Non occorrono doti particolari per dichiarare che Oratori e Circoli NOI non sono né associazioni sportive, né società sportive, e pertanto non hanno obbligo di dotarsi di defibrillatore.

 

Considerazioni

Ø  A prescindere dal decreto ministeriale

Ø  a prescindere dall’obbligo o non obbligo di dotarsi di defibrillatore

Ø  ogni organizzatore responsabile si preoccupa della salvaguardia della salute delle persone che coinvolge nelle attività dell’Oratorio, del Circolo (della parrocchia)

Ø  a fronte della morte di un ragazzo per arresto cardiaco, è possibile “cavarsela” con la giustificazione che non siamo obbligati a dotarci di defibrillatore?

Ø  è possibile illudersi che in caso di disgrazia il giudice giustificherebbe il fatto di non esserci dotati di defibrillatore per l’assenza di tale obbligo?

 

La diffusione di defibrillatori semiautomatici in luoghi pubblici e un gran numero di persone addestrate ad utilizzarli, possono rendere le città, scuole, oratori, circoli, campi da gioco più sicuri.

L’arresto cardiaco improvviso colpisce ogni anno in Italia oltre 70.000 persone.

La maggioranza dei casi avviene nella propria abitazione (oltre il 50%) o sul posto di lavoro (20%).

Gran parte dei rimanenti 20 mila casi avviene durante l’attività sportiva e ludico motoria.

Proteggere Oratorio e Circolo, frequentati da persone a noi care, con un defibrillatore oggi non è ancora un obbligo di legge, ma “un obbligo morale”.

 

Sulla scorta di varie iniziative individuate sul territorio nazionale a cura di FOM (Federazione Oratori Milanesi); CSI (Centro Sportivo Italiano); FIP (Federazione Italiana Pallacanestro; Libertas; AICS; e altri, la Segreteria nazionale NOI Associazione ha contattato l’importatore leader mondiale di DAE (40 milioni di Defibrillatori venduti nel mondo dei quali il 10% in Italia) trattando la fornitura di un apparecchio evoluto, dedicato a situazioni con la presenza di minori, ad alto livello di automatismo, certificato dall’ente americano FDA che sulla sicurezza adotta standard rigorosi; che prevede consegna messa in opera e dimostrazione da parte di personale qualificato; che assicura una capillare rete di assistenza e una garanzia lunga nel tempo; che garantisca l’aggiornamento dei protocolli internazionali ogni cinque anni; che abbia normali costi delle parti consumabili; che il software di utilizzo e di scarico dei dati sia fornito gratuitamente.

L’apparecchio è “HEARTSTART FRX” completo di Batteria, coppia di elettrodi, garanzia 8 anni, custodia per trasporto, dispositivo per applicazione su minori, teca di custodia con allarme e pannello segnalatore, cartello murale segnalatore DAE, Kit accessori (poket, rasoio, salviette, guanti).

Prezzo di listino 2.969, con l’operazione

INSIEME PER SALVARE UNA VITA

viene ceduto al prezzo scontato di euro 1.500,60 (iva compresa).

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Con l’apparecchio viene fornito un tabellone murale per la raccolta di fondi n

 ecessari alla copertura della spesa.

 

 

Unitamente a blocchetti di ricevute da 2 euro, da rilasciare ai donatori. Ogni 10 ricevute rilasciate è disponibile un cuoricino adesivo da applicare nei riquadri del tabellone.

 

 

Immagine2Ogni 20 euro si colora un cuore.  A 75 cuori si raggiunge il prezzo del Defibrillatore. 


Questi sono i tiket (formato cm. base 9, altezza 6) 12 foglietti bavati sul lato sinistro.
Rosso è il colore del primo foglio del blocchetto, che fornisce una spiegazione sommaria della procedura.
 Con fondo bianco sono 10 ricevute da 2 euro che verrebbero rilasciate ai donatori.
 Con fondo azzurro  l’ultimo foglio del blocchetto,  sul quale è possibile scrivere  i nomi dei donatori.  L’incaricato della raccolta  scriverà la data,
l’importo incassato  e lo firmerà prima di consegnarlo,  insieme con i soldi,  al Segretario del Circolo.

VIENI A PATTINARE CON LA PEPPA!!!!

Carissimi,

Gambolò ha allestito una meravigliosa pista di pattinaggio presso, ovviamente, l’ Oratorio …PEPPA

I ragazzi che hanno la tessera del NOI avranno diritto ad una scontistica  particolare!!!!
in più se fai un gruppo Oratoriale paghi ancora meno!!!

ALLORA CHE ASPETTI !!!!
Veloce vieni a vedere … non sei curioso!!!
Troverai anche la Peppa !!!

SCARICA LA LOCANDINA!pattinaggio