DEFIBRILLATORE IN ORATORIO…

Carissimi,
sono arrivati in ufficio le schede per la campagna di  raccolta  fondi per avere un defibrillatore in oratorio. (il kit raccolta è gratuito)
Chi è interessato ad averlo mi contatti grazie.
Sotto riporto come funziona il tutto.

Saluti
Chiara


TUTELA DELLA SALUTE : DEFIBRILLATORE

 

Il Decreto Balduzzi 24 aprile 2013 che detta le Linee guida sulla dotazione e l’utilizzo di defibrillatori semiautomatici e di eventuali altri dispositivi salvavita, definisce:

– al punto 1) “società sportive dilettantistiche” quelle di cui al comma 17 dell’art. 90 della legge 27 dicembre 2002, n. 289; la quale legge elenca: le associazioni sportive prive di personalità giuridica disciplinata dagli articoli 36 e seguenti del codice civile; le associazioni sportive con personalità giuridica di diritto privato ai sensi del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 10 febbraio 2000, n. 361; e le società sportive di capitali costituite secondo le disposizioni vigenti, ad eccezione di quelle che prevedono le finalità di lucro;

– al punto 2) società sportive professionistiche quelle di cui al Capo II della legge 23 marzo 1981, n. 91 e successive modifiche e integrazioni.

Infine, il precitato decreto dichiara che le società di cui ai commi 1 e 2 si dotano di defibrillatori semiautomatici nel rispetto delle modalità indicate dalle linee guida.

Concludendo che le disposizioni non si applicano alle società dilettantistiche che svolgono attività sportive con ridotto impegno cardiocircolatorio, quali bocce, biliardo, golf, pesca sportiva di superficie, caccia sportiva, sport di tiro, giochi da tavolo e assimilabili.

 

Non occorrono doti particolari per dichiarare che Oratori e Circoli NOI non sono né associazioni sportive, né società sportive, e pertanto non hanno obbligo di dotarsi di defibrillatore.

 

Considerazioni

Ø  A prescindere dal decreto ministeriale

Ø  a prescindere dall’obbligo o non obbligo di dotarsi di defibrillatore

Ø  ogni organizzatore responsabile si preoccupa della salvaguardia della salute delle persone che coinvolge nelle attività dell’Oratorio, del Circolo (della parrocchia)

Ø  a fronte della morte di un ragazzo per arresto cardiaco, è possibile “cavarsela” con la giustificazione che non siamo obbligati a dotarci di defibrillatore?

Ø  è possibile illudersi che in caso di disgrazia il giudice giustificherebbe il fatto di non esserci dotati di defibrillatore per l’assenza di tale obbligo?

 

La diffusione di defibrillatori semiautomatici in luoghi pubblici e un gran numero di persone addestrate ad utilizzarli, possono rendere le città, scuole, oratori, circoli, campi da gioco più sicuri.

L’arresto cardiaco improvviso colpisce ogni anno in Italia oltre 70.000 persone.

La maggioranza dei casi avviene nella propria abitazione (oltre il 50%) o sul posto di lavoro (20%).

Gran parte dei rimanenti 20 mila casi avviene durante l’attività sportiva e ludico motoria.

Proteggere Oratorio e Circolo, frequentati da persone a noi care, con un defibrillatore oggi non è ancora un obbligo di legge, ma “un obbligo morale”.

 

Sulla scorta di varie iniziative individuate sul territorio nazionale a cura di FOM (Federazione Oratori Milanesi); CSI (Centro Sportivo Italiano); FIP (Federazione Italiana Pallacanestro; Libertas; AICS; e altri, la Segreteria nazionale NOI Associazione ha contattato l’importatore leader mondiale di DAE (40 milioni di Defibrillatori venduti nel mondo dei quali il 10% in Italia) trattando la fornitura di un apparecchio evoluto, dedicato a situazioni con la presenza di minori, ad alto livello di automatismo, certificato dall’ente americano FDA che sulla sicurezza adotta standard rigorosi; che prevede consegna messa in opera e dimostrazione da parte di personale qualificato; che assicura una capillare rete di assistenza e una garanzia lunga nel tempo; che garantisca l’aggiornamento dei protocolli internazionali ogni cinque anni; che abbia normali costi delle parti consumabili; che il software di utilizzo e di scarico dei dati sia fornito gratuitamente.

L’apparecchio è “HEARTSTART FRX” completo di Batteria, coppia di elettrodi, garanzia 8 anni, custodia per trasporto, dispositivo per applicazione su minori, teca di custodia con allarme e pannello segnalatore, cartello murale segnalatore DAE, Kit accessori (poket, rasoio, salviette, guanti).

Prezzo di listino 2.969, con l’operazione

INSIEME PER SALVARE UNA VITA

viene ceduto al prezzo scontato di euro 1.500,60 (iva compresa).

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Con l’apparecchio viene fornito un tabellone murale per la raccolta di fondi n

 ecessari alla copertura della spesa.

 

 

Unitamente a blocchetti di ricevute da 2 euro, da rilasciare ai donatori. Ogni 10 ricevute rilasciate è disponibile un cuoricino adesivo da applicare nei riquadri del tabellone.

 

 

Immagine2Ogni 20 euro si colora un cuore.  A 75 cuori si raggiunge il prezzo del Defibrillatore. 


Questi sono i tiket (formato cm. base 9, altezza 6) 12 foglietti bavati sul lato sinistro.
Rosso è il colore del primo foglio del blocchetto, che fornisce una spiegazione sommaria della procedura.
 Con fondo bianco sono 10 ricevute da 2 euro che verrebbero rilasciate ai donatori.
 Con fondo azzurro  l’ultimo foglio del blocchetto,  sul quale è possibile scrivere  i nomi dei donatori.  L’incaricato della raccolta  scriverà la data,
l’importo incassato  e lo firmerà prima di consegnarlo,  insieme con i soldi,  al Segretario del Circolo.

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